Sudorazione eccessiva o Iperidrosi.

Di cosa parliamo?

Di una situazione patologica, che può essere dovuta a vari fattori, non ultimi l’ansia e lo stress o le alterazioni della tiroide.

In generale la sudorazione può essere vista come una reazione naturale del corpo in risposta all’aumento della temperatura dell’ambiente.

Però a volte la sudorazione può essere eccessiva e può interessare soprattutto le ascelle, le mani, il viso e i piedi.

Per valutare le cause della sudorazione eccessiva, si deve guardare il fenomeno il sistema nervoso autonomo, il quale, agendo attraverso il sistema nervoso simpatico, produce una elevata quantità di sudore.

Le cause sono essenzialmente di natura fisica o psicologica.

In base alle cause, vanno distinti anche i tipi di sudorazione.

Si ha un’iperidrosi primaria, quando il problema non può essere rapportato ad una causa specifica.

Si ha una iperidrosi secondaria, quando la sudorazione eccessiva è causata da malattie come l’obesità, ipertiroidismo o le patologie psichiatriche.

Anche che l’eccessiva produzione di sudore può essere determinata da alterazioni endocrine dovute alla menopausa, dall’utilizzo di specifici farmaci o dal consumo eccessivo di cibi e integratori che contengono caffeina.

I rimedi farmacologici contro la sudorazione eccessiva non possono essere diretti, ma si deve rintracciare la causa che sta dietro all’iperidrosi. Quindi, sotto controllo medico, possono essere prescritti ansiolitici o sedativi, per tenere sotto controllo l’emotività e inibire così l’eccessiva attività delle ghiandole sudoripare.

In casi di sudorazione eccessiva generalizzata è possibile fare ricorso a degli anticolinergici in compresse sotto prescrizione medica. In ogni caso si deve tenere presente che questi farmaci hanno degli effetti collaterali importanti, come problemi visuali.

Esistono anche dei rimedi naturali contro la sudorazione eccessiva, utili anche quando essa si manifesta in testa o nel caso di una sudorazione eccessiva notturna.

Si può ricorrere all’olio essenziale di salvia, che va aggiunto nell’acqua tiepida per fare un bagno oppure possiamo ricavarne un infuso da bere. La salvia ha proprietà assorbenti e antibatteriche: se ad essa aggiungiamo lavanda e timo, ne ricaveremo un’efficacia maggiore.

Da non dimenticare l’argilla verde. Dovremmo aggiungerne 200 grammi nella vasca in acqua tiepida. Utile anche il decotto a base di estratto secco di quercia.

Si può intervenire in alcuni casi anche chirurgicamente attraverso l’asportazione delle ghiandole sotto le ascelle.

Per combattere l’iperidrosi si possono usare anche degli antitraspiranti. La ricerca scientifica attribuisce una certa efficacia al cloruro di alluminio, che va messo sulla pelle due o tre volte la settimana. Bisogna stare attenti perché il cloruro di alluminio, se usato per molto tempo, può causare delle irritazioni. Se si presentano delle reazioni topiche, è meglio sospendere il trattamento. Inoltre bisogna ricordare che il cloruro di alluminio risulta efficace nelle forme lievi di sudorazione eccessiva.

Per combattere l’iperidrosi si può ricorrere alla ionoforesi, tecnica efficace soprattutto nel caso dell’iperidrosi palmare, che consiste nel somministrare ai palmi delle mani e alle piante dei piedi, mentre sono immersi in un liquido, della corrente continua a bassa intensità. Tutto ciò serve a chiudere i dotti delle ghiandole sudoripare per un certo periodo di tempo, che comunque varia da persona a persona. Bisogna comunque fare attenzione, anche perché il meccanismo d’azione della ionoforesi non è stato chiarito del tutto: si ipotizza che la corrente determini un ispessimento microscopico dello strato superficiale.

Per qualsiasi altra informazione, e per capire l’origine delle sudorazione eccessiva è possibile richiedere un contatto.

Per prendere un appuntamento o richiedere informazioni è possibile inviare una mail direttamente all’indirizzo info@lavinialatorre.it, o attraverso il modulo di contatto seguente

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