Si rivolgono allo psicologo-psicoterapeuta persone con difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, psicosomatiche, affettive o familiari, sia per problemi gravi sia per disturbi di lieve entità che potrebbero compromettere lo stato di benessere ed evolvere verso sofferenze rilevanti.
Come per i disturbi d’ansia, i disturbi sull’umore, i disturbi di personalità e i problemi di coppia.
La relazione terapeutica ha una grande importanza per le persone che intraprendono tale percorso e può consentire di migliorare l’approccio del soggetto con sè stesso, con il proprio ambiente e con la realtà sociale nella quale vive.
Si può rivolgere allo psicologo-psicoterapeuta chi avverta la necessità di una consulenza specialistica: dalla persona in difficoltà alla famiglia che intende adottare un bambino, al genitore che desidera migliori relazioni con i figli, agli operatori sociali che richiedono consulenze e collaborazioni, agli imprenditori od aziende per affrontare problematiche relazionali e/o organizzative date dallo stress nell’ambiente di lavoro, allo sportivo per la sua preparazione psicofisica, a persone o bambini con difficoltà cognitive (disturbi del linguaggio, dell’apprendimento, della memoria, o disturbi dell’anzianità).
Si avvalgono dello psicologo-psicoterapeuta, cittadini, servizi sociali, scuole, cooperative sociali, consultori familiari, tribunali, istituti bancari, istituti di pena, istituti di ricerca, studi legali, gruppi sportivi, ecc.
Lo psicologo-psicoterapeuta collabora per questo con altre figure professionali: in particolare con il medico di base, il pediatra, lo psichiatra, il dietologo, ma anche con altri professionisti come ad esempio giudici, avvocati, insegnanti, assistenti sociali, educatori, imprenditori, ecc.