L’immagine che egli osservava più spesso
era racchiusa nella cornice dello specchio
appeso alla stessa parete.
Non c’era nulla che studiasse con più cura del proprio volto,
nulla che lo tormentasse di più…
e in nulla
(anche se ciò gli costava uno sforzo accanito)
riponeva maggior fiducia.
(Milan Kundera)