Gli attacchi di panico sono un disturbo d’ansia, definito come Disturbo di Panico (DP). Fino a poco tempo fa si parlava di Disturbo da Attacchi di panico (DAP), in quanto questo era la definizione nella versione precedente del DSM. Gli attacchi di panico vengono definiti anche ansia parossistica episodica. Questo spiega che si tratta di un disturbo d’ansia, come la fobia, l’ossessione e la compulsione, con i quali condivide molti degli elementi che costituiscono il disturbo e spesso le cause, oltre ad una certa predisposizione comportamentale che può essere definita personalità fobica. Parossistica vuol dire che dura per un periodo di tempo limitato e finisce spontaneamente. Episodica infine, vuol dire che capita una volta ogni tanto, e la frequenza può essere anche molto variabile a seconda del caso.

Di attacchi di panico ne soffrono, secondo il DSM IV, fino a una persona su 25 a seconda del sesso di appartenenza (un uomo ogni due donne), della fascia d’età (più del 35% nell’età compresa tra i 25 e i 35 anni) e altri fattori come le dimensioni della città e il paese in cui si vive.

Gli attacchi di panico appaiono soprattutto durante l’adolescenza o la prima età adulta e, anche se le cause precise non sono chiare, sembra esserci un nesso con le più importanti fasi di transizione della vita che portano inevitabilmente una certa quantità di stress e ansia: gli esami scolastici e universitari, il matrimonio, il primo figlio, cambiare lavoro o posizione lavorativa, e così via, per cui non sono rare situazioni in cui l’esordio appare per esempio intorno ai 30-40 anni.

Al pronto soccorso gli attacchi di panico vengono correttamente identificati, ma molto spesso le persone vengono trattate con sufficienza, come se, non avendo un’origine medica, il disturbo non fosse una sofferenza reale. In uno studio recente, si è scoperto che negli Stati Uniti in alcuni casi le persone hanno visto dieci o più medici prima che il disturbo fosse loro correttamente diagnosticato, e che solo una persona su quattro che ha il disturbo riceve la cura di cui necessita.

Senza che venga curato, il disturbo di panico può portare a conseguenze serie. Le persone che hanno attacchi di panico ripetuti con una frequenza di più di quattro volte l’anno, di solito sono anche continuamente preoccupate della prossima volta in cui ne capiterà uno. Queste persone soffrono di disturbo di panico. Se non intraprendono una terapia adeguata, spesso soffrono anche di depressione, non riescono a sentirsi soddisfatti di niente e hanno paura di uscire di casa.

Questo è il motivo per cui è molto importante sapere quali sono i sintomi degli attacchi di panico ed essere sicuri di ricevere l’aiuto giusto.

Fonte: Attacchidipanico.it